Come stiamo vivendo l’avvento del mondo digitale? Cosa significa per l’individuo l’evoluzione delle abitudini?
Possiamo parlare di una nuova rivoluzione, una rivoluzione tecnologica?
Ecco alcune delle riflessioni su quello che potrebbero essere gli scenari di un mondo alla ricerca della propria interioritĂ .
Ci troviamo immersi in una realtà che non appartiene a molti di noi, l’evoluzione dello shopping, della classica spesa ci pone davanti a dilemmi su quello che potrebbero essere le sorti dei rapporti umani, piuttosto che, le sorti di molti lavori.
Dividiamo la realtĂ che ci circonda in due punti di vista principali: i piccoli produttori, i consumatori
Dal punto di vista dei piccoli produttori, l’avvento del mondo digitale dà loro la possibilità di avere clienti specializzati, provenienti da tutto il mondo e consapevoli del valore del prodotto.
Vendere i prodotti di bottega, prodotti di qualità , prodotti creati con amore e passione nell’era digitale è diventato facile e, soprattutto, senza sprechi.
Pensiamo al risparmio, un risparmio per quello che possono essere i negozi fisici, i quali non scompariranno, ma avranno una funzione diversa, diventeranno, forse dei magazzini, delle pure e semplici vetrine della reale identitĂ del produttore stesso.
Il risparmio a livello economico si tramuterà in risparmio energetico e in risparmio di produzione poiché, avendo clienti sempre più specializzati e ricercati, anche i commercianti avranno modo di conoscere la realtà dei propri clienti, conoscere i reali numeri di vendita con conseguenze meravigliose per l’ambiente, zero sprechi e zero stress.
Pensiamo per esempio alla frutta e alla verdura raccolta e stipata sugli scaffali dei classici supermercati.
In un supermercato virtuale i freschi possono essere freschi fino a che non arrivano a casa tua, la spesa diventa personalizzata, diventa un abbonamento che permette di guadagnare tempo, denaro e salute, per noi ed il nostro pianeta.
Stiamo già assistendo ad un ritorno alla bottega, quando il prodotto buono, genuino, ed esclusivo di un piccolo produttore viene inserito all’interno di un circuito come quello di internet la possibilità di arrivare al target ideale è molto più alta, hai un bacino di utenti che, spesso, non riesci a raggiungere in un negozio fisico, hai dei costi inferiori e puoi permetterti dei prezzi inferiori.
Lo smaltimento attuale del cibo giacente nei classici supermarket incide per il 33% a livello mondiale, il 33% del cibo che produciamo viene smaltito come rifiuto pur essendo consapevoli del fatto che al momento sono ancora tanti i paesi ben lontani dall’avere il minimo indispensabile per la salute.
Una riflessione doverosa che ci fa capire come l’avvento del mondo digitale non sempre è un male, potremo produrre il giusto, evitando sprechi!
Dal punto di vista del consumatore pensiamo a quello che di più prezioso abbiamo in un mondo così frenetico, il tempo risparmiato.
Ad oggi possiamo decidere con un’app, con un click di prenotare la nostra spesa senza perdere due ore tra gli scaffali di un supermercato.
Il tempo risparmiato lo possiamo dedicare ai nostri hobby, in un mondo in cui lo stress e l’insoddisfazione sono una delle piaghe da combattere, possiamo farlo con la tecnologia.
Oltre a questa comoditĂ ci troviamo anche proiettati nel piĂą grande supermercato mai esistito, siamo partiti dalle piccole botteghe di paese per proseguire con i grandi centri commerciali che davano la possibilitĂ di avere accesso ad un maggior numero di prodotti e ora siamo addirittura in grado di fare la spesa in tutto il paese, in tutto il mondo.
Stiamo cercando di evitare sprechi, realizzando un mondo che non necessita di spazi e di prodotti da esporre, non necessita di ordini ipotetici, non hai bisogno di congelatori che smettono di funzionare di frutta e verdura che aspetta nello scaffale.
Immaginiamo il nostro supermercato digitale come il venditore di fiducia, che vi conosce perfettamente e sa esattamente quale merce desiderate e quando, lui non avrĂ necessitĂ di produrne di piĂą e voi non avrete il pensiero che andrĂ sprecata.
Potete pensare il vostro venditore come il vostro nutrizionista, è in grado di aiutarvi nella scelta del miglior prodotto, vi aiuta nelle quantità , vi permette di avere il tempo per i vostri hobby.
Ad oggi, fa paura, ci immaginiamo un mondo freddo di macchine, un mondo dove al supermercato non hai più il cassiere chiacchierone, un mondo dove i rapporti sembrano ridotti a nulla, ma siamo sicuri che l’uomo possa diventare una macchina in questo senso?
Noi siamo dell’idea che nel momento in cui ci libereremo dello stress di avere una vita scandita dallo scorrere del tempo in proporzione agli impegni, nel momento in cui potremo avere il tempo per noi, il tempo per i nostri cari e per poter godere della bellezza del mondo che ci circonda, saremo anche più umani di quanto non lo possiamo essere oggi.
I lavori piĂą soggetti a stress sono quelli a contatto con il pubblico, il cassiere, la commessa.
Cosa succederebbe se queste persone fossero solo designate al rapporto umano, senza dover fare quello che una macchina è perfettamente in grado di fare?
Ricordate amici che l’evoluzione fa parte della crescita.
Migliorare le condizioni attuali, sia del nostro pianeta che della nostra vita sono una priorità , stiamo entrando in un periodo in cui il BENESSERE, inteso come lo stare bene in tutte le sue forme, è la base per una vita sana e rilassata.
Vi aiuteremo a godere dei momenti belli, delle emozioni insieme ai vostri cari facendo in modo di farvi risparmiare tempo non sacrificando la qualitĂ dei prodotti!